Il #legamento_crociato_anteriore è il legamento più importante del ginocchio. E purtroppo quello più coinvolto nei traumi distorsivi, specialmente durante l’attività sportiva.
Le accelerazioni, le decelerazioni ed i traumi laterali frequenti fanno in modo che la rottura dei legamenti crociati sia uno degli infortuni in assoluto più frequenti nel calcio, nello sci nel basket ed in tutti gli sport da contatto.
La diagnosi di rottura si basa sull’esame clinico e sulla risonanza magnetica necessaria, inoltre, per valutare e eventuali lesioni associate (lesioni meniscali o lesioni cartilaginee).
La scelta sul tipo di terapia da seguire [conservativa o chirurgica] è complessa e deve tener conto di numerosi elementi:
età del paziente;
grado di instabilità;
presenza o meno di lesioni associate [lesione del menisco, della cartilagine o di altri legamenti];
livello di attività sportiva.
Quando è diagnosticata la rottura del legamento crociato anteriore, se il paziente desidera recuperare la piena funzionalità dell’articolazione, l’intervento chirurgico è una scelta ottimale.
L’intervento è effettuato in artroscopia quindi senza “aprire” l’articolazione, ma lavorando attraverso "piccolissimi buchini", con l’utilizzo di una telecamera.
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