Visita Ortopedica:

Se stai accusando dolore alla colonna vertebrale, all’ arto superiore od inferiore, gonfiore, formicolii, difficoltà a camminare od a completare le attività di vita quotidiana a causa di disturbi articolari, ossei, muscolari o tendinei, potresti aver bisogno di una visita ortopedica.

Prima del tuo appuntamento dovresti far attenzione a:

-Quando si verificano sintomi (giorno, sera, mentre dormi)

-Quali tipi di attività aggravano questi sintomi (camminare, stare in piedi, correre, sdraiarsi)

-L'intensità o il tipo di dolore che stai vivendo (bruciore, gonfiore, arrossamenti, dolore sordo ecc)

È anche utile informare il tuo ortopedico quali tipi di trattamenti hanno o non hanno funzionato precedentemente. Ciò aiuterà il tuo medico a determinare in modo più efficiente qual è la migliore linea d'azione.

Immagini diagnostiche:

Se li hai, porta eventuali referti o immagini come radiografie o risonanze magnetiche, anche se sono vecchi, questi esami possono aiutare il tuo ortopedico ad orientarsi sulla diagnosi e sull’ evoluzione della patologia

Visita Ortopedica:

Un ortopedico andrà ad esaminare l'area intorno all'articolazione, al muscolo o al tendine, quindi è importante recarsi all'appuntamento con strati di indumenti che possono essere facilmente rimossi. I pantaloni larghi consentiranno un rapido accesso per visualizzare l'articolazione del ginocchio o dell'anca ecc. L’ Ortopedico potrà chiederti di fare dei test o una camminata, ricordati di andare a visita con indumenti comodi.

La visita ortopedica inizierà con l’anamnesi del paziente cercando di ricostruire la sua storia clinica, individuando la presenza di patologie famigliari o di traumi pregressi.

Dopo aver raccolto i dati essenziali, lo specialista indagherà sul problema che ha portato il paziente a sottoporsi alla visita approfondendo origine e periodicità del dolore.

Procederà quindi con l’esame obiettivo al fine di formulare una precisa diagnosi valutando parametri quali:

Forza muscolare;

Ampiezza del movimento articolare;

Esatta localizzazione del dolore;

Stato dei riflessi.

Una volta fatta la diagnosi, verrà impostato il trattamento ritenuto più consono per la patologia individuata, il trattamento potrà essere onservativo (fisioterapico/infiltrativo o chirurgico)